Pro Loco Montereale Valcellina

Tutto su Montereale Valcellina

Forse non tutti sanno che anche l'Italia, e il Friuli in particolare, ha la sua "Montreal". E se quella più famosa è in Canada, anche quella tricolore ha i suoi fan!

er questo, infatti, si è deciso di aprire un blog su Montereale Valcellina! Qui verranno condivise storie e approfondimenti dal paese di Menocchio, compresi momenti poco noti come la leggenda di Coelina, leggendaria città descritta da Plinio il Vecchio nella sua iNaturalis Historia/i.

Fra notizie di attualità, appuntamenti culturali e segnalazioni di altro tipo, la speranza di chi scrive è che questo blog possa diventare una piazza virtuale dove fare comunità e ritrovare l'atmosfera del tempo passato.

Da scoprire vicino a Montereale

14 Nov 2021

Il territorio del Medio Friuli, dove si trova Montereale, è naturalmente stato teatro della Prima guerra mondiale, ed è ricco di siti rimasti importanti nello svolgimento del conflitto. Siamo anche a pochi chilometri da San Daniele, ovviamente capitale del celebre prosciutto, e da Spilimbergo: una zona tutta da esplorare!

Il Castello di Montereale Valcellina

30 Jan 2020

La fortificazione fu sede dei nobili di Montereale a cavallo tra il 1200 e il 1300.

Saccheggiato, abbandonato e successivamente distrutto da due terribili terremoti, è ora quasi totalmente distrutto. Sono sopravvissute alcune parti delle mura, a testimonianza dell'antica storia dell'insediamento in questi luoghi, come testimoniato in questo video.

Viaggio dentro la Chiesa di San Rocco

24 Jan 2020

Il Campo Santo del Cimitero di Montereale Valcellina può vantare una delle perle indiscusse del patrimonio artistico, storico e culturale friulano: è la Chiesa di San Rocco.

Vista da fuori, c’è da scommettere che l’aspetto umile e le forme semplici possono certamente trarre in inganno non solo l’osservatore casuale, ma al suo interno la sacrestia ospita alcune pregevolissime opere del Calderari, nome d’arte di Giovanni Maria Zaffoni, pittore di Pordenone attivo in epoca rinascimentale.

Gli affreschi del Calderari

Prima di essere dedicata a San Rocco la chiesa, che risale probabilmente al secolo V, era stata intitolata a Santa Maria Assunta. Questo è coerente con la commissione affidata al Calderari, che tra il 1560 e il 1563 affrescò l’abside con scene dedicate al tema della Vita di Maria. Il Calderari fu anche autore responsabile della pala dell’Assunta, che purtroppo l’artista non riuscì a completare prima della sua morte.

L’ispirazione dai testi apocrifi

Gli affreschi all’interno della chiesa di San Rocco si soffermano su tutte le scene principali del ciclo mariano, ma è curioso notare come alcuni episodi siano trattati prendendo spunto non dai vangeli canonici ma dai testi apocrifi. In particolare, la Nascita di Maria si rifà alla versione presente nel Protovangelo di Giacomo (5,1), mentre la Fuga in Egitto è memore della descrizione contenuta nel Vangelo dello Pseudo Matteo.

Il resto degli affreschi affronta il tema della Rivelazione. Si possono riconoscere scene prese dal Vecchio Testamento (Caino e Abele), santi, profeti figure appartenenti al mondo pagano (le Sibille) e al novero dei Padri della Chiesa.

L'arte di Edio Gingillino

1 Nov 2019

Edio Gingillino è uno scultore di Montereale che realizza opere in pietra e legno. La sua arte è ispirata dalla natura, che lui plasma e trasferisce in opere figurative, caratterizzate da una spiccata espressività e ricerca della forma.

In questo documentario troviamo un'interessante intervista corredata da immagini delle sue opere.